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Mentorship: un grande viaggio di conoscenza e un dono

di Davide Battaglia Brunaccini | Mentor di Mentors4u

Quando ho deciso di aderire a Mentors4u non ero sicuro di che cosa aspettarmi. Era la prima volta che intraprendevo un percorso di Mentorship nelle vesti di mentore e nonostante avessi letto molte cose a riguardo sapevo che la realtà sarebbe stata diversa. E infatti così è stato.

In principio pensavo che sarebbero stati dei meeting, degli incontri (magari un aperitivo) fra due persone estranee che scambiano pareri e consigli sul mondo del lavoro ma la verità per me è stata decisamente diversa, ed anche, decisamente meglio. 

Mi sono ritrovato letteralmente dentro la vita di un’altra persona che aveva deciso di condividere i suoi desideri, i suoi sogni, i suoi obiettivi, ma anche fragilità e paure cercando di orientarsi in un contesto complesso e in continua evoluzione come quello del lavoro. La tenacia con cui Isabella stava affrontando questo “mare aperto” è stata per me di ispirazione e penso che siano stati proprio il suo livello di entusiasmo e la genuina voglia di fare a mettermi fin da subito a mio agio, aiutandomi a comprendere la persona che avevo davanti. So bene che per una persona che affronta il mondo del lavoro il primo periodo è sempre il più difficile, sei "costretto" a diventare grande sul serio e devi imparare a gestire situazioni che prima neanche potevi immaginare.

La verità è che nessuno ha perle di saggezza da dispensare e non ci sono scorciatoie ma quello che ho cercato di trasmettere alla mia Mentee è che se credi nella scelta che hai fatto "devi" kantianamente farcela, e lo devi soprattutto a te stesso. I sogni, le speranze, i progetti sono le uniche cose veramente intime di ognuno di noi e se non si tenta quantomeno di realizzarle si potrà essere ugualmente felici nella vita, ma mai soddisfatti fino in fondo.

Durante il nostro viaggio ho notato come Isabella abbia preso sempre più consapevolezza di sé, delle sue capacità, inclinazioni e aree di lavoro ma soprattutto delle sue aspettative per il futuro. Penso che proprio questo sia uno degli aspetti più belli della Mentorship, che per me è un grande viaggio di conoscenza e per noi Mentor è anche un dono, perché ci insegna a vedere il valore delle persone che abbiamo davanti anche se loro non riescono ancora a vederlo a pieno. Fare da Mentor vuol dire guidare, indirizzare ed anche sviluppare il potenziale di qualcuno cercando di non snaturarlo ma invece di coltivarlo in maniera naturale, un lavoro difficile ma estremamente stimolante che ci restituisce anche più di quello che diamo. 

Dopo mesi insieme è stato appagante vedere Isabella iniziare una nuova sfida professionale che si è meritata mettendo a frutto le discussioni e i ragionamenti che avevamo fatto insieme. Certo le sfide non sono finite, anzi gli americani dicono “shit happens all the time", ma spero e credo che questo percorso dia alle persone che scelgono di intraprenderlo una cassetta di strumenti utili ad affrontarle. 

In definitiva penso davvero che questo sia un percorso di valore che consiglio fortemente di fare sia da Mentor che da Mentee.


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